La scelta della Giunta Zingaretti di passare dal ricovero ordinario al day hospital per la somministrazione della Ru486 è una decisione giusta che supera gli ostacoli ideologici e burocratici voluti dalla precedente giunta di centrodestra.
Imporre, come fino ad oggi è stato imposto, il regime del ricovero ordinario per l'aborto farmacologico è stato davvero fuori da ogni logica e inappropriato in tempi in cui i posti letto vengono tagliati. I costi di politiche ideologiche sono molto onerosi, anche se non sono immediatamente evidenti.
Con questa delibera, dei circa 1000 casi stimati di ricorso all'aborto farmacologico nel Lazio, il risparmio è calcolabile in almeno in 2 milioni di euro, oltre ovviamente alla riconversione appropriata dei posti letto.
Dichiarazione di Rocco Berardo, membro della giunta dell'Associazione Luca Coscioni, già consigliere regionale Radicale del Lazio.
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