Quanto dichiarato oggi dal Capogruppo del Pd alla Regione Lazio, Esterino Montino, che ha deciso di sostenere nei ballottaggi i candidati che fanno capo alla Governatrice del Lazio Renata Polverini perché “la situazione non è più quella dell’anno scorso, o anche di sette-otto mesi fa” appare del tutto incomprensibile, ma guardando meglio i fatti di questi mesi è comprensibilissima.
Con questa dichiarazione, infatti, si registra di nuovo l'intesa definibile "Governo Montino-Polverini" che ha visto la luce in Consiglio Regionale in più occasioni: dalla vicenda Ri.Rei., alle commissioni speciali (dove solo noi radicali, contro tutti, ci siamo opposti), dal Polo della Logistica di Passo Corese a tante altre occasioni, non ultime quelle relative alle nomine dei direttori generali della sanità e alle leggi sull'accreditamento delle strutture private.
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COMUNALI, RADICALI: POLVERINI, MONTINO, FLORIS. LA STORIA CONTINUA…E SI RIPETE
La Polverini non sarà il diavolo, come dice la Presidente della Commissione Cultura e Sport alla Pisana Veronica Cappellaro (Pdl) allorquando dice che Montino - con l’indicazione di voto a favore dei candidati delle liste della Presidente, Città Nuove, giunti al ballottaggio contro quelli del PDL - con un gioco meschino, sarebbe pronto a scendere a patti col diavolo, appunto, pur di battere il PDL.
Vero è, però, che questa vicenda delle Liste della Presidente, per sue parole pubbliche, punta a fornire un’alternativa agli amministratori proposti dal PDl e dal Centrodestra che, evidentemente, non la soddisfano.
Situazione che non sarà priva di strascichi in Consiglio Regionale dove già oggi, in commissione ambiente, Storace (La Destra) e Pasquali (FLI) hanno votato a favore di un emendamento proposto dalla Lista Bonino-Pannella alla proposta di legge in materia di fotovoltaico del Consigliere Bernaudo della lista Polverini e fedelissimo della Presidente.
Certo è che la proposta del capogruppo del PD Montino, incomprensibile e sconcia per gli elettori che l’anno scorso hanno votato per la Bonino, contro la Polverini, può diventare comprensibile solo se letta alla luce di giochi di palazzo. E’ da tempo che Montino con il gruppo del PD, con i media che scientificamente censurano le denunce Radicali, fa da spalla alla Polverini – candidata da Berlusconi grazie alla spalla del Ballarò di Floris - quando si presentano in aula situazioni difficili da gestire per la Giunta.
Giochi di Palazzo e cultura di sottogoverno, o sottobosco di sottogoverno, che non giovano alla immagine di un PD che si dovrebbe porre con rinnovata forza come alternativa a tutto, ribadiamo tutto, il centrodestra.
Questa parte del PD è evidentemente quella che l’anno scorso non aveva l’obiettivo di sconfiggere la Polverini, sapendo poi che dentro al Palazzo – come da noi puntualmente documentato nei mesi scorsi con la vergognosa vicenda delle Commissioni Speciali, con la vicenda della Ri.Rei., con le nomine di sottogoverno degli apparati della Regione, ecc. - sarebbe comunque riuscita ad ottenere la spartizione di una parte del bottino quale ‘socio’ di minoranza.
Più di qualcuno già un anno fa, dalle parti del PD, deve aver pensato: “Meglio esser socio di minoranza con la Polverini che avere a che fare con una Presidente integra e rigorosa, Radicale e rompiscatole, come sarebbe Emma Bonino.”
Dichiarazione dei consiglieri regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo della Lista Bonino Pannella, Federalisti europei
Se Montino appoggia la Polverini...
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