Se fosse vero, a partire da oggi, il blocco totale degli impegni e dei pagamenti disposto dall'Assessore al Bilancio Cetica ci troveremmo di fronte alla prova provata della inadeguatezza di questa Giunta nel governare la Regione. All'inadeguatezza però dobbiamo aggiungere l'ipocrisia di una Giunta che pochi giorni or sono magnificava ai quattro venti il programma «Diamo credito all'impresa» costituito dal fondo di rotazione di 25 milioni di euro per favorire l'accesso al credito, da parte delle PMI, le Piccole e Medie Imprese, sotto forma di finanziamento a tasso agevolato.
Il suddetto fondo, a fronte di un blocco dei pagamenti della PA regionale, sarebbe poco più di una goccia nel mare delle difficoltà che gli imprenditori, specie quelli piccoli e medi, incontreranno nel gestire i crediti inevasi "made in Lazio".
Come Radicali alla Regione Lazio, sulla falsariga di quanto abbiamo fatto in Parlamento con la proposta di legge Beltrandi-Misiani, abbiamo predisposto, e depositeremo a breve, un progetto di legge regionale, in questi giorni all'attenzione di tutte le associazioni di imprenditori della Regione, che tratta specificamente il fenomeno dei ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione prevedendone l'obbligatorietà circa la certezza dei tempi.
Riteniamo infatti che la Pubblica Amministrazione non possa e non debba compromettere il corretto funzionamento del mercato, incidendo negativamente sulla liquidità delle imprese, riducendo la possibilità di investimenti e limitando la competitività delle imprese e frenando la ripresa dello sviluppo economico. La presidente Polverini provi a spiegare alle migliaia di famiglie dei creditori della Regione Lazio l' "atto tecnico" di queste ore, la sua neutralità sulla qualità delle vita e capacità di spesa di queste persone. L'adempimento al pagamento dei propri debiti è il presupposto di qualsiasi politica pubblica di sviluppo e di tutela dell'imprenditoria regionale, presidente, questo lo sa?
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