Nel corso della votazione della mozione n. 80, volta ad appoggiare la costituzione di parte civile della Regione Lazio nel processo penale “Damasco 2”, concernente il grave fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel sud della Regione, è stato approvato un emendamento proposto dal Consigliere Francesco Storace e finalizzato ad espungere dal testo della mozione il richiamo alla nota vicenda relativa alla richiesta di scioglimento del consiglio comunale di Fondi avanzata, con una dettagliatissima relazione, dal Prefetto. Successivamente il Presidente del Consiglio Abbruzzese, senza alcuna valida ragione, ha ritenuto ritirata la mozione.
“Con l’approvazione dell’emendamento proposto dal Capogruppo de La Destra, Francesco Storace, e con la successiva decisione del Presidente Abbruzzese di ritenere ritirata la mozione” hanno dichiarato i Consiglieri della Lista Bonino Pannella Federalisti Europei Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo “la maggioranza di questo Consiglio Regionale ha dimostrato di non sapere, di non volere o di non potere prendere nettamente le distanze dalle infiltrazioni criminali che hanno portato alla richiesta di scioglimento, da parte del Prefetto, del Consiglio Comunale di Fondi. E’ un fatto gravissimo e vergognoso che misura la distanza tra il sistema di governo territoriale dei partiti e la gente per bene e che ben rappresenta la peste italiana di una partitocrazia immorale ed assetata di potere”.
MOZIONE “DAMASCO 2”: La maggioranza del Consiglio si copre (inutilmente) di vergogna
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