Efficienza energetica, buone leggi e niente fatti. Il Consiglio regionale non fa quel che chiede con le sue leggi...

Posted On // Leave a Comment
In un contesto di risorse economiche limitate, il modo migliore per aiutare l’ambiente è consumare meglio l’energia, evitando di sprecarla.
E l’efficienza energetica è anche un settore promettente per la riqualificazione e lo sviluppo di settori produttivi-chiave in termini di occupazione e competitività del sistema Paese e della Regione Lazio, che con la Legge Regionale n.6 del 27 maggio 2008 ha già rilanciato le norme nazionali sull’efficienza degli edifici pubblici e privati. La legge prevede requisiti specifici per le nuove costruzioni e si delinea un sistema di incentivi regionali agli interventi negli edifici privati.
Regione Lazio dunque prima della classe per eco sostenibilità?
No, purtroppo, visto che ai propositi non ha fatto seguito il buon esempio proprio negli edifici regionali di Roma.
Noi Consiglieri della Lista Bonino-Pannella, sulla base delle informazioni raccolte fin qui, non abbiamo trovato traccia, per la sede del Consiglio Regionale, della certificazione energetica obbligatoria per legge. Non solo: esiste evidenza che una ESCO (azienda specializzata in progettazione e realizzazione di interventi di efficienza energetica) abbia da tempo proposto un piano di messa a norma e a efficienza energetica dei locali della Pisana, eppure non risulta che la Regione abbia realizzato gli interventi proposti.
Forse perché si trattava di interventi finanziariamente onerosi per le casse già malate dell’amministrazione?
Macché. Le Esco propongono interventi in cui il cliente non anticipa neanche un euro, perché si impegna a restituire l’investimento, rinunciando a una parte dei successivi risparmi di bolletta.
Quanto vogliamo aspettare allora, perché la Regione applichi la sua stessa legislazione in tema di risparmio energetico? E lanci anche attraverso i Comuni un programma di messa in efficienza dell’intero patrimonio edilizio pubblico?
Questi i motivi per i quali abbiamo depositato un’interrogazione urgente alla Giunta, che chiede le ragioni dell’ inerzia della Regione Lazio, sollecitando subito la messa a norma e a efficienza della sede della Pisana, affinché sia il primo passo di un piano di adeguamento energetico degli edifici pubblici di tutto il Lazio. Tutto questo è possibile, basta che la Giunta lo voglia senza anticipo di denaro pubblico, e con vantaggi immediati per l’ambiente e per le bollette pubbliche.

Dichiarazione dei Consiglieri regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, gruppo Lista Bonino Pannella - Federalisti europei

0 commenti: