L'impianto di tritovagliatura che immagina Alemanno non fermerà procedura di infrazione europea sui rifiuti a Roma.

Posted On // Leave a Comment
In merito alle dichiarazioni del sindaco Alemanno, rilasciate oggi davanti la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, sottolineiamo per l’ennesima volta come il trattamento dei rifiuti tramite l’impianto di tritovagliatura non adempie alle normative europee. Infatti, nel parere motivato infrazione n.2011/4021 inviato dalla Commissione europea all’Italia, in data 31/05/2012, si legge:  “Quand’anche le previste unità di tritovagliatura da istallare presso la discarica di Malagrotta fossero nel frattempo entrate in funzione, esse, secondo quanto indicato nella suddetta nota della Regione Lazio del 2 marzo 2011, consentono di tritare i rifiuti e di recuperare materiali ferrosi prima della collocazione dei rifiuti stessi in discarica. Poiché tale strumento non comprende un’adeguata selezione delle diverse frazioni dei rifiuti e la stabilizzazione della frazione organica, esso pur rappresentando un miglioramento, non varrebbe a soddisfare l’obbligo di pretrattamento previsto dall’art.6, lettera a), della direttiva 1999/31/CE come interpretato dalla Commissione.” Bruxelles respinge questo metodo di trattamento perché non elimina la formazione di percolato, odori nauseabondi e gas nocivi. Alemanno se ne faccia una ragione.

0 commenti: