Pagamenti certi per le imprese da parte PA: la proposta Radicale già c'è. Maggioranza ne faccia tesoro...

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Apprendiamo con soddisfazione del deposito da parte del Presidente della Commissione allo Sviluppo Economico, Giancarlo Miele, di una specifica proposta di legge regionale finalizzata ad "assicurare alle imprese private che si rapportano con soggetti pubblici, pagamenti puntuali entro i limiti prestabiliti". Con questa proposta di legge, afferma il Presidente Miele, la Regione sarà in grado di rispondere adeguatamente ed in tempi brevi alle necessità e alle richieste di aiuto che provengono dall'imprenditoria del Lazio. Come consiglieri Radicali della Lista Bonino Pannella ricordiamo al presidente Miele che dal 24 novembre del 2011 c' è una proposta di legge, la n. 274, intitolata "Misure contro i ritardi di pagamento da parte della pubblica amministrazione regionale" che propone, in chiave regionale, quel che, come Radicali, in Parlamento stiamo proponendo da tempo con la mobilitazione sull'iniziativa "Liquidità alle imprese, più ossigeno al Paese". Lo scorso 18 maggio, durante la seduta straordinaria del Consiglio regionale del Lazio sulla crisi economica del tessuto imprenditoriale della Regione, ricordavamo alla Giunta l'urgenza di intervenire immediatamente ed efficacemente sul tema della certezza dei pagamenti dei debiti dell'amministrazione regionale adottando la nostra proposta di legge. Proponevamo e proponiamo una legge regionale ragionevole, misurata e immediatamente applicabile. L'affidavamo e l'affidiamo al Consiglio e alla Giunta, nella convinzione che quanto di buono essa vuole realizzare possa trovare un sicuro interesse in chi ha l'onore e onere di determinare l'agenda politico-legislativa di questa Regione. Seppur con qualche mese di ritardo diamo atto al Presidente Miele, e speriamo della maggioranza tutta, di comprendere quell'urgenza d'intervento che denunciavamo; ora ci aspettiamo che dalle parole ora si passi ai fatti procedendo il prima possibile alla stesura di un testo condiviso per l'aula sulla falsariga di quanto realizzato per la legge regionale sugli open data ormai patrimonio comune di tutti i cittadini del Lazio.

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