Delegazione Radicale in visita al carcere di Roma, Regina Coeli. Oltre al sovraffollamernto condizioni sanitarie molto critiche dei detenuti. Alcune incompatibili con detenzione.

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Sabato 31 marzo nella visita effettuata presso il Carcere di Regina Coeli, accompagnato da Sergio Rovasio, dell’Associazione Radicale Certi Diritti,  abbiamo avuto modo di riscontrare, oltre alla cronica situazione di sovraffollamento carcerario che riguarda tutte le carceri italiane, delle gravi carenze di tipo sanitario. In particolare, a Regina Coeli, così come in molti altri penitenziari italiani, non esiste una adeguata  assistenza medico-sanitaria rispetto alle situazioni di salute di molti detenuti.

Tra le poche celle che abbiamo visitato molti casi apparivano manifestamente ai limiti della compatibilità detentiva. Tra questi anche  il caso di un detenuto, rinchiuso  in una cella della Seconda Sezione del  Carcere: ci ha mostrato un rigonfiamento molto grave di tutto il braccio destro, oltre a una medicazione trascurata sulla mano dello stesso arto, che evidentemente necessita di un ricovero con costante monitoraggio medico nel centro clinico, ma per eccessivo affollamento del centro lo stesso ricovero non si è potuto ancora effettuare.

Il secondo caso riguarda il signor Luigi Lainà, per il quale è già stata presentata una interrogazione parlamentare al Ministro di Giustizia e quello della Salute, dalla deputata Radicale Rita Bernardini. Il detenuto, ricoverato da tempo presso il centro clinico del carcere, soffre di una grave situazione clinica essendo affetto da Epatite, insufficienza polmonare da enfisema cronico, con un evidente deperimento organico e impossibilità alla deambulazione e di gravi forme di autolesionismo. Risulta evidente in questo caso la incompatibilità tra detenzione e salute, come già affermato dalla relazione degli stessi medici di Regina Coeli, per i quali, secondo una relazione del 30 gennaio 2012, il detenuto a causa delle sue condizioni di salute non è gestibile nell’ambiente carcerario.

Molti detenuti ci hanno chiesto notizie delle condizioni di Marco Pannella e della lotta nonviolenta in corso per la giustizia  e notizie sulla “seconda Marcia per l’Amnistia, la Giustizia e la Libertà” che insieme al Partito Radicale Nonivolento faremo il prossimo 25 aprile passando anche davanti al Carcere di Regina Coeli.

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