Al San Giovanni locali riabilitazione e ambulatorio anti influenza contro legge e buona pratica medica.

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In questi giorni di grande attenzione mediatica sulla drammatica situazione della sanità laziale, abbiamo presentato due interrogazioni a risposta immediata al Presidente della Giunta regionale, Renata Polverini, aventi ad oggetto alcune scelte organizzative dell’Azienda Ospedaliera S. Giovanni Addolorata che nulla hanno a che fare con i tagli per il piano di rientro del deficit sanitario riguardando l'assenza della buona pratica medica e la prevenzione del rischio sanitario.
Un atto ispettivo riguarda l' inappropriatezza e non salubrità dei locali della palestra, ricavati da spazi dismessi, in cui degenti del San Giovanni seguono la riabilitazione che difetterebbero di quei requisiti minimi di legge necessari per allocarvi tali attività sanitarie.
La seconda interrogazione riguarda l’attivazione presso l'ospedale San Giovanni, del progetto “il percorso veloce per l’influenza” promosso dalla Giunta regionale del Lazio per affrontare, decongestionando i pronto soccorso, la stagione influenzale 2012.
In riferimento all’Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata abbiamo chiesto alla Presidente Polverini con quale criterio di ragionevolezza e precauzione l'ambulatorio dedicato al “percorso veloce influenza” sia stato ubicato in locali contigui al reparto di riabilitazione post operatoria, reparto delicatissimo con pazienti in condizioni critiche, intubati ed in ventilazione assistita e che quindi sono più esposti e più fragili rispetto ad una eventuale trasmissione di infezioni.
Ci chiediamo se dal contiguo stazionamento dei pazienti con sintomi influenzali qualche paziente post operatorio fosse infettato, a chi dovrebbe addebitarsi la responsabilità? Al destino cinico e baro o all'assenza di misure organizzative di prevenzione?
Per evitare tali situazione abbiamo depositato, come misura di governo del rischio sanitario, una mozione che impegni la Giunta a prevedere Unità di gestione del rischio clinico in tutte le strutture ospedaliere della Regione.

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