Chiediamo ora a Casini e ad Alemanno di spiegare questa operazione ai romani e agli italiani approfittando di uno dei loro quotidiani messaggi televisivi. Casini spieghi per quale motivo negli stessi giorni e dentro lo stesso quadro politico segnato da una crisi dei conti pubblici e di credibilità delle nostre istituzioni, è ragionevole, da un lato, reintrodurre un prelievo immobiliare anche sulla prima casa e dall’altro esentare dal versamento di un contributo straordinario i costruttori e i promotori di operazioni immobiliari finalizzate a trasformare in nuove case e in nuova ricchezza immobili dismessi, al momento privati del loro valore e con una trasformabilità molto limitata. E Alemanno spieghi ai cittadini romani, e anche a Monti perchè invece di applicare il contributo straordinario ai cambi di destinazione degli edifici dismessi, preferisce constringersi a violare le regole del Patto di Stabilità.
Dichiarazione del consigliere regionale della Lista Bonino Pannella Federalisti Europei Rocco Berardo e del segretario di Radicali Roma Riccardo Magi
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