PROPOSTA-LEGGE-RIFIUTI-ZERO. Lettera aperta. Al Presidente del Consiglio Regionale del Lazio On.le Mario Abbruzzese

Posted On // Leave a Comment
Caro Presidente,
come a Te noto l’art. 63 comma 4 del Regolamento del Consiglio regionale dispone che: “Trascorsi i quattro mesi dalla presentazione, le proposte di iniziativa popolare o di enti locali sono comunque iscritte, a cura del Presidente del Consiglio, all’ordine del giorno dell’Aula che le discute con precedenza su ogni altro argomento”. L’art. 37 comma 3 dello Statuto della Regione Lazio dispone altresì che: “Le proposte di legge del Consiglio delle autonomie locali, dei consigli provinciali e comunali nonché quelle d’iniziativa popolare sono in ogni caso discusse dal Consiglio regionale entro sei mesi dalla loro presentazione”. Il sistema delineato dal combinato disposto delle due norme impone, dunque, il rispetto di due termini: il primo (secondo Regolamento) impone la “data prima”, di quattro mesi decorrenti dalla data di presentazione delle proposte di legge di iniziativa popolare, per l’iscrizione all’ordine del giorno dell’Aula, che le discute con precedenza su ogni altro argomento; il secondo (secondo Statuto) impone la “data ultima”, di sei mesi sempre decorrenti dalla data di presentazione delle proposte di legge di iniziativa popolare, prescrivendo che in ogni caso la discussione dell’Aula debba avvenire non oltre quella data. Dunque, il combinato disposto di questi due articoli non solo non è contrastante ma volto al medesimo fine, ovvero la discussione in termini certi (Statuto) e in via prioritaria (Regolamento) della proposta di legge di iniziativa popolare. Come a Te altresì noto, il Consiglio Regionale in data 13 luglio 2011 ha approvato la deliberazione n.8 concernente la “verifica della regolarità formale” della proposta di legge n. 241 intitolata “Proposta di modifica delle regionale del Lazio 9 luglio 1998, n. 27 (Disciplina regionale della gestione dei rifiuti)”, di iniziativa popolare la cui urgenza e attualità è sotto gli occhi di tutti. Per quanto allora è evidente il termine ultimo imposto dal Regolamento della Regione Lazio è spirato già da qualche settimana senza che sia stata avvertita la necessità di ottemperare a quanto prescritto. E’ questione di legalità che deve prescindere del tutto tanto da valutazioni di opportunità politica quanto da eventuali decisioni – o non decisioni – della Conferenza dei Capigruppo; è semplicemente un atto dovuto per il rispetto che dobbiamo al Regolamento e allo Statuto, e alle migliaia di persone che quella proposta hanno sottoscritto confidando, come ogni buon cittadino, nel rispetto della legge da parte anzitutto delle Istituzioni. Per questi motivi, con la presente siamo a chiederTi di voler garantire la corretta applicazione delle norme del regolamento, disponendo per la prossima convocazione del Consiglio Regionale la trattazione, quale primo punto dell’ordine del giorno, della proposta di legge di iniziativa popolare n. 241.  Con stima,
Giuseppe Rossodivita - Rocco Berardo

0 commenti: