Registrazione clandestina in Commissione Ambiente. Le mie due domande all'Avv. Cerroni sul futuro di Malagrotta.

Durante il ciclo di audizioni svoltosi in commissione Ambiente del Consiglio Regionale in merito al piano regionale di gestione dei rifiuti è stato presente nei giorni scorsi anche l’Avv. Manlio Cerroni, il Presidente di Colari, l'azienda che gestisce Malagrotta. Verso il termine della seduta pubblica, il consigliere Radicale Rocco Berardo Vicepresidente della Commissione Ambiente, ha posto all’Avv. Cerroni, due domande nodali sul futuro della discarica di Malagrotta.

A questo link è possibile ascoltare la registrazione delle domande fatte e le risposte date. La trasparenza e conoscibilità dei lavori delle Commissione, oggi impossibile ai cittadini del Lazio, è ancora una volta perseguita e assicurata dalla attività del Gruppo radicale della Lista Bonino-Pannella presente in Consiglio Regionale.

In sintesi il Consigliere Berardo ha chiesto:
1) Quante sono le volumetrie autorizzate per il conferimento dei rifiuti ancora disponibili a Malagrotta?
2) Se la E. Giovi Spa ha mai fatto richiesta di volumetrie straordinarie per conferimento di rifiuti solidi urbani nella località Testa di Cane?

Al primo quesito, l’Avv. Cerroni ha risposto, che le volumetrie vengono comunicate ogni sei mesi alla Regione senza però dire alla Commissione l'entità ad oggi delle volumetrie residue; alla secondo domanda ha ricordato che la discarica sita in località Testa di Cane è autorizzata dal 2007 per il solo conferimento dei residui del gassificatore, senza aggiungere altro.

Nel consigliare l’ascolto integrale del file audio a tutti gli operatori dell’informazione il gruppo Radicale della Regione Lazio ricorda che in merito alla località Testa di Cane risulta quale fatto notorio, l'invio, nel dicembre 2010, di una lettera dalla E. Giovi Spa alla Regione Lazio in cui la società dava la disponibilità ad allargare la discarica Testa di Cane per conferire il tal quale mettendo a disposizione 5 milioni di metri cubi.