Ecco come annulleranno le elezioni nel Lazio.

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In queste ore la lista di Sgarbi è stata riammessa alle elezioni regionali del Lazio. Lo stesso Sgarbi ha già annunciato che chiederà che le elezioni vengano rinviate. Ma non è questo il problema, significa solo che la Regione Lazio deciderà se accettare il rinvio o meno delle elezioni: ci sono precedenti in cui viene detto no a questa richiesta. E molto probabilmente così sarà risposto dalla Giunta attuale.

Ma il problema, dicevamo, non è questo. Pare che il Consiglio di Stato nelle prossime ore deciderà in merito all'ultimo ricorso in campo. Quello della riammissione della lista Pdl a causa del decreto "salvaliste". Se la lista del Popolo della libertà verrà riammessa, entrerà di fatto in vigore il decreto legge voluto dal Governo Berlusconi per la riammissione della lista esclusa.

Cosa vuol dire? Vuol dire che a quel punto: o si rinvieranno le elezioni attendendo che diventi legge a tutti gli effetti il decreto del Governo, oppure se si va alle elezioni il 28 e 29 marzo, senza rinvio, questi "capaci di tutto" della maggioranza di Governo potrebbero decidere di non far diventare legge il decreto, e quindi annullerebbero retroattivamente tutte le elezioni svolte con gli effetti del decreto legge.

Insomma il coltello dalla parte del manico - qualora venga riammessa la lista Pdl da parte del Consiglio di Stato - ce l'avrà il Governo che farà, come al solito, come gli pare.

Si può prevedere e per questo governare. Ecco perché Pannella ha chiesto l'annullamento la sanatoria e il rinvio, qualche settimana fa, per tutti. Ecco la differenza di essere Radicali.

















4 commenti:

pietdant ha detto...

e allora ????????

Metilparaben ha detto...

Come sarebbe, "e allora"?

Michael Grimaldi ha detto...

Non fa una piega, purtroppo.

poldo ha detto...

Prenoto un forcone e una 7 e 65, mi sembra un bel calibro ;)
Se vale tutto---