L'Udc impedisce dibattito sui rifiuti. Questa la tesi: come Consiglio Regionale, noi dobbiamo ascoltare il Commissario Sottile, ma non possiamo farci ascoltare prima.

E' vietato, inopportuno, inutile parlare della questione rifiuti in Consiglio regionale del Lazio se non dopo aver ascoltato il commissario Sottile. E' questa in sintesi la motivazione che ha portato i capigruppo di Lista Polverini e Udc a opporsi a una discussione sull'emergenza rifiuti oggi, anche in contrasto con la stessa Giunta Polverini resasi disponibile a un confronto in aula.

Sorvolando sul contrasto che emerge in seno alla maggioranza anche sull'affrontare o meno una discussione, e sul fatto che poco prima la conferenza dei capigruppo fa un accordo che poi non viene rispettato in Aula, a causa di componenti della maggioranza che non sanno governare nemmeno i gruppi al loro interno; è estremamente grave pensare che l'istituzione Regione Lazio e il suo Consiglio non siano in grado di esprimersi su un tema così centrale per la nostra Regione se non dopo aver ascoltato le parole del Commissario Sottile, che domani sarà audito in Commissione ambiente. E' come dire: sui rifiuti, come Consiglio Regionale, noi dobbiamo ascoltare il Commissario Sottile, ma non possiamo farci ascoltare prima. Questi sono i rappresentanti dei cittadini che compongono questa maggioranza.