L’esame della proposta di legge volta alla soppressione dell’anacronistica Commissione Olimpiadi al Consiglio Regionale del Lazio, ha avuto oggi una battuta d’arresto. Speriamo breve. Ma questo è successo oggi in Commissione: a fronte di varie proposte di legge, tutte simili, compresa quella presentata dal Presidente del Consiglio Regionale Mario Abbruzzese, che dicevano semplicemente è “soppressa la Commissione Olimpiadi”, parte della maggioranza si è trovata concorde nel chiedere che potessero essere fissati tempi congrui per poter emendare queste poche parole.

Ho poi chiesto, oltre a denunciare la situazione di allora, che fosse concessa comunque un’ora per la presentazione degli emendamenti, e ci si rivedesse a quel punto per votarli e votare la legge. Ha scelto diversamente il Presidente della Commissione che, viste le indicazioni della maggioranza, ha fissato per domani il termine per la presentazione degli emendamenti e convocato contestualmente la commissione per la votazione della legge. Speriamo davvero non sia un’altra battuta d’arresto. Come battuta basta l’idea che in un consiglio regionale in Italia si affronti ancora il tema delle Olimpiadi. Forse quello del Lazio si vuole candidare a diventare sede delle prossime olimpiadi, sicuramente quelle degli sprechi.
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