Clini svela che il Cons.di Stato darà ok su inceneritore di Albano. Ecco, però, perché è sbagliato.

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Ci auguriamo che le vie brevi del Ministro Clini siano malinformate, perché  il gassificatore di Albano, così come qualsiasi altro nuovo inceneritore nel Lazio, è assolutamente inutile o produttivo di politiche contro la differenziata e il riciclo dei materiali. Cerchiamo di spiegare il perché: attenendoci ai numeri riportati nel Piano rifiuti da poco approvato dalla maggioranza Polverini, la produzione della spazzatura per l’anno 2012, senza nessuna riduzione, è di 3.455.869 tonnellate. La Raccolta differenziata prevista dal 2012 al 2017 è pari al 65%, quindi circa 2.246.315 tonnellate di materiale riciclabile e 1.209.554 tonnellate di indifferenziata. Quest’ultima quantità è utile per calcolare il CDR (combustibile derivato da rifiuti) da inviare agli inceneritori.

Considerando che dell’indifferenziato inviato agli impianti di trattamento meccanico biologico circa il 35% viene trasformato in combustibile, risulta che verranno prodotte 423.344 tonnellate di CDR. Visto che nel piano dei rifiuti è riportata una capacità di incenerimento pari a 707.900 entro il 2014, considerando che per costruire un nuovo inceneritore ci vogliono dai due ai tre anni, la portata massima entro il 2014, senza la costruzione di Albano, è ben superiore alle 423.334 di combustibile prodotto. A questo punto qualche “maligno” potrebbe contestare il dato del 65% di raccolta differenziata, ma facendo un calcolo a ritroso è possibile dedurre la percentuale minima di riciclo entro la quale la capacità degli impianti di incenerimento sono comunque sufficienti: ebbene questa percentuale è del 41% Il calcolo, si noti bene, è stato fatto considerando le discariche solo
di servizio, proprio come ci impone l’Europa. Visto che per costruire un inceneritore ci vogliono circa trentasei mesi, volete che la Giunta Polverini in questo lasso di tempo non riesca a raggiungere il 40% di Raccolta differenziata in tutto il Lazio? Se no, allora si vuole una politica di inceneritori e contro la differenziata e il riciclo dei materiali.

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