Monti faccia commissariamento tecnico della sanità nel Lazio

La lettera del segretario regionale di Fials Confsal Gianni Romano che chiede al Presidente del Consiglio Mario Monti di "sostituire gli attuali commissari ed espressamente quelli del Lazio nominando al loro posto tecnici esperti e capaci anche di valutare i provvedimenti varati da direttori generali delle Aziende sanitarie" è quanto mai opportuna per vari motivi. Il primo, che abbiamo anche messo in luce anche durante l'VIII Congresso dell'associazione radicale "Luca Coscioni", è che i commissari "regionali" di governo alla Sanità non devono essere i Presidenti delle Regioni perché affidare alla partitocrazia il rimedio a se stessa è una cura peggiore del male; il secondo, che posso testimoniare come membro della commissione sanità, è che questa maggioranza ha deciso di togliere alla politica non solo l'oggetto del commissariamento ma tutta la materia sanitaria, impedendo alla commissione sanità di svolgere qualsiasi tipo di lavoro e sottraendo, con la permanente assenza del commissario Polverini da questa commissione, anche la minima conoscenza della situazione della sanità nel Lazio.

Dichiarazione del consigliere regionale del Lazio Rocco Berardo, Lista Bonino Pannella Federalisti Europei, membro della commissione sanità