Voto 4 sì.

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Le privatizzazioni all’italiana non liberalizzano un servizio, ma privatizzano un monopolio.

L'affidamento dei servizi di gestione ed erogazione dell'acqua al privato compiono sostanzialmente questa operazione. Le reti invece essendo un monopolio naturale devono essere pubbliche. Mentre i servizi che vi operano devono essere privati. Le strade devono essere pubbliche le macchine che corrono su quelle private. Le reti telefoniche devono essere pubbliche, le compagnie che ci offrono il servizio private. A chi dice che l’acqua rimane pubblica, che le reti rimangono pubbliche, ha risposto il Professore Stefano Rodotà:

Il lavoro di Berie e Means "The Modern Corporation and Private Property", sottolinea che da un punto di vista giuridico ed economico, il titolo formale di una proprietà da tempo non viene più considerato rilevante. Quello che è rilevante è la gestione, il controllo.

Per questo voterò Si ai 2 quesiti sull’acqua. E anche sugli altri 2.

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