Piano casa/aree naturali protette: conoscere per legiferare. Proposte Radicali di inizio anno alla Polverini per il buongoverno del territorio

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Oggi i consiglieri radicali della Lista Bonino Pannella presso il Consiglio regionale del Lazio, hanno depositato una interrogazione per assicurare la massima trasparenza e conoscibilità delle aree e degli immobili coinvolti dalla proposta di legge nota come "Piano Casa". In particolare si è chiesto alla Giunta di conoscere i dati, i costi e gli impatti prevedibili della scelta di estendere il campo di applicazione del famigerato Piano Casa agli immobili collocati all’interno delle aree meno integre dei Parchi e delle Riserve regionali e di valutarne l'opportunità, proponendo di approntare le necessarie misure correttive e compensative. Inoltre, i consiglieri radicali hanno richiesto alla Giunta Regionale e alla sua maggioranza consiliare, se intenda andare avanti con l’impostazione scelta, se non ritenga necessario introdurre alcune misure correttive al testo, per esempio, assoggettando gli interventi di ampliamento e/o di sostituzione edilizia sugli immobili ubicati all’interno delle aree naturali protette B a prestazioni patrimoniali obbligatorie aggiuntive, rispetto a quelle imposte dalle norme vigenti, come il versamento di un contributo straordinario da finalizzare al finanziamento rafforzamento delle attività degli enti di gestione, a partire da quelle connesse all’adozione e all’aggiornamento dei Piani di Assetto delle aree protetta, nonché all’avvio di un programma straordinario di acquisizione al patrimonio degli enti di Gestione delle aree ricadenti nei Parchi e nelle Riserve Naturali Regionali. I consiglieri radicali nel depositare l'interrogazione hanno sottolineato come l'opposizione radicale in Consiglio sia sempre propositiva ed entri nel merito delle vicende legislative in atto, avendo a cuore l'interesse comune dei cittadini del Lazio, lungi da ogni ottica consociativa e spartitocratica, condizione ed attività che, un po' come il deserto che anima gli uffici del Consiglio Regionale questo 03 gennaio 2011, li vede in una condizione di pressoché totale solitudine. La stessa solitudine plasticamente raffigurata durante la discussione sulla istituzione delle quattro nuove commissioni consiliari speciali approvate ad uso e consumo dei neo presidenti e dei rispettivi partiti, gratifica natalizia all'idrovora della "casta" indifferente al dissesto gravante sulle spalle dei contribuenti laziali.

Comunicato dei consiglieri regionali della Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei, Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo

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