Parco dei Castelli Romani, perché tagliare i fondi e poi aumentare i compensi di un commissario esterno?

Posted On // Leave a Comment
I consiglieri regionali della Lista Bonino Pannella – Federalisti Europei Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo hanno depositato oggi una interrogazione alla presidente Polverini in merito ai criteri di gestione del Parco Regionale dei Castelli Romani, attualmente in regime di commissariamento. Per l’anno 2010 la Regione Lazio ha tagliato di circa il 50% il bilancio del Parco, passando da circa 450mila euro a poco più di 200mila euro e, tuttavia, dalle informazioni acquisite sul sito web www.parcocastelliromani.it/public/it/servizi/delibere_2010.asp risulta che il compenso del commissario del Parco, che ha assorbito le funzioni di tutti gli organi di gestione oggi vacanti, ammonta intorno agli 80mila euro annui, pari a oltre un terzo del bilancio complessivo dell’Ente.

I Consiglieri radicali chiedono alla presidente Polverini, anzitutto, con quali criteri sia stata decisa la nomina di un commissario esterno all’amministrazione regionale e non quella di un dirigente regionale già in servizio, cosa che avrebbe portato ad un notevole risparmio di risorse, oltre che a verosimile maggiore competenza tecnica.

Rossodivita e Berardo chiedono, inoltre, perché, a fronte di tagli consistenti al bilancio del Parco si sia notevolmente aumentata l’indennità del commissario e quali siano i suoi altri eventuali incarichi.

0 commenti: