Le risposte del Pd. Conversazioni/2

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REGIONE, MONTINO: RADICALI DENUNCIANO SPARTIZIONE E CHIEDONO POLTRONE

Secondo il Presidente del gruppo del Pd Montino: «La difesa della legalità non è una prerogativa esclusiva del Partito Radicale come ben sa l'avvocato Rossodivita. Per noi la candidatura a presidente della Commissione III dell'avvocato Scalia, gią Presidente della Provincia di Frosinone e Assessore al personale nella precedente giunta regionale, rappresenta la competenza e la speranza di cambiamento con la stessa dignità del consigliere Rossodivita. Suona perņ alquanto ipocrita condannare la spartizione delle poltrone quando le chiedono altri e non quando le si richiedono per se stessi».

PD/2

REGIONE, SCALIA (PD): «A ROSSODIVITA 776 VOTI PREFERENZA»
«Leggo sulle agenzie che l'unico consigliere regionale che avrebbe titolo a garantire la legalità dell'informazione sarebbe Giuseppe Rossodivita, della lista Pannella-Bonino, il quale si appella addirittura 'alle speranze di cambiamento di milioni di elettorì. Peccato non se ne siano accorti -appunto- gli elettori, i quali in un collegio di tre milioni e mezzo di votanti hanno tributato al nostro ben 776 voti di preferenza! Il fatto è che il gruppo consiliare del Pd avrebbe rinunciato ad esprimere l'unica presidenza di commissione che per Statuto spetta all'opposizione se
candidata alla stessa fosse stata Emma Bonino. Purtroppo la nostra candidata alla Presidenza della Regione ha optato per la Vice-presidenza del Senato». Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Pd Francesco Scalia. «Rossodivita pone la sua candidatura a tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione - dice Scalia - Ebbene, voglio ricordargli che la Presidenza della commissione di vigilanza sul pluralismo dell'informazione spetta per statuto all'opposizione. Pertanto, il presidente va designato dai rappresentanti dell'opposizione in commissione. Eventuali tentativi di inciucio tra Rossodivita ed i componenti di maggioranza della commissione finalizzati all'elezione di un presidente diverso da quello designato dai consiglieri dell'opposizione saranno duramente contrastati, anche ricorrendo agli strumenti di quella legalità di cui il consigliere radicale a parole di fa paladino».

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