Contro le discriminazioni sull'orientamento sessuale... proposta di legge... alla Regione Lazio

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Affermare la parità di diritti e combattere ogni forma di discriminazione dovuta all’orientamento sessuale o all’identità di genere. Sono gli obiettivi e i principi che ispirano la proposta di legge regionale depositata dai Consiglieri regionali della Lista Bonino-Pannella, Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo per dotare la Regione Lazio di strumenti normativi in linea con le direttive europee in materia di lotta alle discriminazioni sessuali. Nel Lazio tali strumenti sono oggi del tutto inesistenti e in Italia la Liguria è la sola Regione che abbia adottato una specifica legge in materia.

La proposta di legge si incardina sull’impegno ad attivare politiche finalizzate a consentire la libera espressione degli orientamenti sessuali, il superamento delle situazioni di discriminazione, ad affermare la parità di diritti di ogni persona in ordine al proprio orientamento sessuale e quindi pari condizioni di accesso a servizi e interventi di competenza regionale. Tra questi, grande rilievo assumono, anzitutto, i sistemi dei servizi per l’impiego, per l’istruzione e la formazione professionale, gli interventi di riqualificazione di persone discriminate o a rischio di esclusione sociale. La proposta prevede, inoltre, il coinvolgimento delle ASL in interventi di informazione, consulenza e sostegno e nell’attivazione di percorsi di inserimento sociale. Particolare importanza è attribuita al ruolo del Difensore civico, di cui è prevista l’estensione delle competenze, nell’attività di raccolta delle segnalazioni di discriminazioni da parte di singoli e associazioni e di orientamento legale.

Sul fronte della sensibilizzazione e dell’informazione è previsto, d’intesa con il sistema degli Enti locali, il coinvolgimento degli Uffici per le relazioni col pubblico nella realizzazione di campagne di comunicazione su tali tematiche. La proposta di legge, infine, prevede l’istituzione, presso l’Assessorato alle Politiche sociali e Famiglia, del Coordinamento tecnico regionale sulle discriminazioni sessuali con la funzione di raccordo e monitoraggio degli interventi.

“Se l’Italia continua a ignorare pervicacemente direttive e raccomandazioni dell’Europa sui temi dei diritti e delle azioni di contrasto alle discriminazioni sessuali il Lazio e Roma in particolare possono vantare un vergognoso primato di atti di violenza contro omosessuali e transessuali”, dichiarano i consiglieri radicali Rossodivita e Berardo. “Ci auguriamo che la nostra proposta diventi presto legge nella convinzione che la Regione Lazio possa fare molto per affermare la parità di diritti fondamentali di ogni persona e contribuire a sradicare pregiudizi culturali e discriminazioni tanto radicati quanto indegni di una comunità civile, giusta e moderna.”

OMOFOBIA, DEPOSITATO DAI CONSIGLIERI RADICALI ROSSODIVITA E BERARDO UN PROGETTO DI LEGGE REGIONALE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI SESSUALI

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